Il “walking coaching” o coaching in cammino è una pratica che combina gli strumenti propri del coaching con l’attività di muovere il corpo nello spazio, passeggiando in un ambiente naturale.
Da un punto di vista pratico, l’atto di camminare è composto dai passi che muoviamo per percorrere un tragitto o un percorso. Da un punto di vista simbolico, quando decidiamo di intraprendere un percorso di crescita personale e/o professionale, iniziamo con un primo passo e poi compiamo tutti i vari step necessari per raggiungere la meta desiderata.
Il coaching, è lo strumento che aiuta in questo processo di trasformazione attraverso un approccio pratico e metodico, creando le condizioni per la/il coachee di programmare e compiere quei passi che desidera.
Quando si inizia un cammino, le strade per giungere a destinazione possono essere molteplici, come le possibilità di cui disponiamo. Lo stesso accade quando ci si prefigge un obiettivo nel percorso di coaching, si possono avere a disposizione varie opzioni e non sapere quale sia l’opzione migliore per sé stesse/i. La figura del coach, svolge proprio questo ruolo di supporto, aiutando la persona interessata a fare chiarezza e a decidere, in base alle proprie esigenze, quale sia la strada migliore.
L’atto di camminare e il coaching creano consapevolezza perché portano chiarezza su cos’è importante per l’individuo, tenendo conto della sue particolarità. Ognuno di noi è unica/o nel proprio essere per cui una soluzione che va bene per un individuo, non è necessariamente la migliore per un altro che porta con sé il proprio bagaglio di credenze, esperienze, emozioni, etc.
Il coaching segue dunque un approccio mirato che mette al centro la persona, supportandola nell’ identificazione degli strumenti a disposizione per raggiungere quella consapevolezza che allinea le azioni al pensiero - obiettivo.
Ai benefici sopraindicati, si aggiunge la potenza del luogo in cui il processo si svolge, dove le idee prendono forma, ovvero l’ambiente naturale, che possa essere un parco o un bosco. In natura la mente si calma, e ciò è essenziale per iniziare con il piede giusto un percorso di trasformazione personale e/o professionale. Mettendo da parte lo stress e i molti input ricevuti costantemente (telefono, internet, etc.), si ha la possibilità di esplorare idee nuove e creative, che aiutano nel processo di cambiamento.
Quando la mente si calma, riesce ad ottenere più chiarezza e un maggior focus, che sono importanti nel processo decisionale, sia a livello individuale che a livello di gruppo, quando si ricopre un ruolo manageriale che presuppone la gestione di un personale. Il percorso di coaching è dunque adatto sia ad individui che lavorano su obiettivi personali che ad individui che vogliono apportare dei cambiamenti alla propria visione all’interno di un’organizzazione o azienda.
In un ambiente naturale le idee sono più libere di fluire, si muovono e avanzano con i passi che si compiono. Il cambiamento in direzione del progresso è un processo che avviene passo dopo passo, con costanza e determinazione.
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