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MEDITAZIONE E MINDFULNESS: RITORNARE AL PROPRIO CENTRO ATTRAVERSO IL RESPIRO

Aggiornamento: 3 apr

Le tecniche di meditazione esistono da migliaia di anni e sono state praticate nelle diverse culture e religioni. Ci sono varie tecniche di meditazione, legate a scuole di pensiero e filosofie, ognuna con le proprie specificità, tuttavia esse presentano elementi in comune nell’attuazione di questa pratica. Inoltre la meditazione può essere utilizzata anche come tecnica psicoterapeutica.


La meditazione, si pratica con l’intento di svuotare la mente dai molti pensieri che vengono formulati ogni giorno ed in ogni istante, portando l’attenzione verso il respiro, per raggiungere un nuovo stato di consapevolezza ed incrementare il benessere psico-fisico dell’individuo. Inoltre, secondo le teorie della mindfulness, la meditazione richiede presenza totale nel momento presente, al di là di ogni forma di giudizio.


La pratica dello yoga e della meditazione si sposano particolarmente bene in quanto entrambe portano in direzione di un’introspezione individuale che viene attuata attraverso l’attenzione al respiro. Inoltre, essendo lo yoga praticato usando il ritmo del respiro e in alcune pratiche come lo yin yoga nell’immobilità, esso prepara ad indirizzare il focus in direzione della respirazione. In pratica, la meditazione si può esercitare all’inizio di una lezione di yoga, come metodo di centratura, per liberarsi dalle molte sovrastrutture o pensieri che l’individuo accumula, e/o al termine della pratica come tecnica di rilassamento, a discrezione dell’insegnante. Si può inoltre praticare in movimento negli stili yoga particolarmente dinamici come l'Ashtanga e il Vinyasa.


Inoltre lo yoga e la meditazione sono strettamente correlati anche con le pratiche di mindfulness che lavorano sulla psicologia dell’individuo. Che cos’è la mindfulness? Il termine significa consapevolezza, ovvero portare il focus nel momento presente. La mindfulness è dunque una tecnica psicologica e viene utilizzata anche come approccio nella nuova generazione di psicologia cognitiva e comportamentale.


Attraverso questa tecnica, l’individuo osserva sé stesso, senza identificarsi nelle proprie emozioni e nei propri pensieri. Questo può risultare particolarmente benefico per cercare di uscire da una serie di pensieri ed emozioni che sono di natura negativa. Nelle parole di Jon Kabat Zin:

“La pratica della consapevolezza significa che ci impegniamo pienamente in ogni momento per essere presenti; invitandoci a interfacciarci con questo momento in piena consapevolezza, con l'intenzione di incarnare nel miglior modo possibile un orientamento di calma, consapevolezza ed equanimità proprio qui e proprio ora”.


Dunque praticare la mindfulness è un atto intenzionale e consapevole che l’individuo sceglie di compiere per gestire la propria mente e le proprie emozioni. Aiuta nella riduzione dello stress e dell’ansia e nel gestire quei comportamenti che possono nuocere all’individuo ma che vengono ripetuti con una certa regolarità in quanto parte degli automatismi, che magari abbiamo imparato fin da piccoli o negli ambienti in cui ci siamo formati.


Dunque le tecniche dello yoga, meditazione e mindfulness possono essere combinate insieme e sono strumenti che possono essere utilizzati a seconda del bisogno e della situazione.


I benefici per la salute per quanto riguarda le tecniche di meditazione e mindfulness possono essere di vario genere e migliorano la qualità della vita dell’individuo: come per esempio aiutando le persone nella gestione dell’ansia, dello stress, della depressione, dolore, etc. Alcuni studi, che necessitano di ulteriori analisi, hanno evidenziato gli effetti di queste pratiche sulla qualità del sonno e controllo del peso.


Un’analisi condotta nel 2019 su 18 studi che comprendevano un totale di 1654 partecipanti ha riportato che la meditazione mindfulness migliora la qualità del sonno ed è efficace tanto quanto altre tecniche come la terapia cognitivo comportamentale.


Altri studi hanno invece rilevato che la meditazione e i programmi di mindfulness possono avere possibili benefici per la perdita di peso e nella gestione dei disordini alimentari.


Un’analisi condotta nel 2017 su 15 studi che comprendevano un totale di 560 partecipanti ha osservato gli effetti fisici e mentali di pratiche basate sulla mindfulness su adulti con problemi di obesità o sovrappeso. Lo studio ha rilevato che queste tecniche risultavano molto efficienti nella gestione delle abitudini alimentari mentre risultavano meno efficienti nell’aiutare le persone a perdere peso. Inoltre, queste pratiche avevano aiutato le persone a gestire sintomi dell’ansia e della depressione.


In conclusione, come in ogni disciplina di tipo esperenziale, per poter osservare gli effetti e i benefici sul proprio sitema mente/corpo, è necessaria e viene consigliata una pratica regolare.

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